22 Dicembre 2025

Crisi d’impresa: un trend in crescita

L’ambito della crisi d’impresa continua a mostrare segnali di forte incremento. I dati del Report dell’Osservatorio Unioncamere–InfoCamere, relativi al primo semestre 2025, confermano un aumento significativo delle procedure concorsuali, evidenziato anche dalle più recenti analisi di stampa specializzata.

Nel periodo gennaio–giugno 2025 le procedure avviate risultano in crescita di circa +29% rispetto allo stesso semestre del 2024, a conferma di un trend che prosegue in modo ininterrotto da quattro anni e che riflette le difficoltà strutturali di ampie fasce del tessuto imprenditoriale italiano.

L’Osservatorio semestrale sulla crisi di impresa, realizzato da Unioncamere e InfoCamere, offre una mappatura del rinnovato contesto delle procedure concorsuali, di quelle stragiudiziali e degli altri istituti di regolazione della crisi, attraverso il monitoraggio ed il confronto dei dati ricavati attingendo al patrimonio informativo contenuto nel Registro delle imprese e relativi alle aperture delle più note procedure ad oggi disciplinate nel nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza.

Il boom delle Liquidazioni giudiziali:

Il dato più rilevante riguarda il boom delle liquidazioni giudiziali, che nel solo primo semestre 2025 raggiungono quota 5.286 procedure aperte, rappresentando di gran lunga l’iter più utilizzato nell’ambito del Codice della crisi. Si tratta di un segnale chiaro: molte imprese arrivano alla gestione della crisi in una fase già avanzata, con un ricorso limitato agli strumenti di prevenzione e composizione anticipata.

I settori più esposti: manifattura, commercio e costruzioni

L’analisi settoriale evidenzia come le imprese maggiormente coinvolte nelle procedure appartengano prevalentemente a:

  • attività manifatturiere,
  • commercio all’ingrosso e al dettaglio,
  • costruzioni.

Si tratta di comparti storicamente centrali per l’economia italiana, oggi particolarmente esposti agli effetti combinati di instabilità geopolitica, incremento dei costi energetici e riduzione dei margini operativi. Un contesto che rende sempre più frequente il ricorso alle procedure liquidatorie.

Microimprese sempre più fragili

Un ulteriore elemento di rilievo riguarda la dimensione delle imprese coinvolte. Secondo l’Osservatorio Unioncamere–Infocamere, nelle liquidazioni giudiziali:

  • oltre il 60% delle imprese ha fino a 2 addetti,
  • il numero medio di addetti per impresa è pari a 6 unità,
  • il valore medio della produzione si attesta intorno ai 2 milioni di euro  .

Questi dati confermano una crescente fragilità delle microimprese, che faticano a intercettare tempestivamente i segnali di crisi e ad attivare strumenti di regolazione anticipata.

Il ruolo centrale di un partner specializzato per i professionisti

Accanto alla crescita delle liquidazioni giudiziali, l’Osservatorio registra anche un aumento dell’utilizzo della composizione negoziata. In leggero aumento anche il ricorso al concordato semplificato e al concordato preventivo, mentre rimane costante l’utilizzo degli accordi di ristrutturazione. Tuttavia, il peso delle liquidazioni dimostra come la prevenzione resti una sfida ancora aperta.

In questo scenario, il ruolo di un partner qualificato a supporto dei professionisti delle procedure concorsuali diventa sempre più strategico: dalla gestione degli iter alla capacità di valorizzare gli asset, fino all’adozione di modelli di vendita efficienti e trasparenti, in grado di intercettare una domanda qualificata e ridurre i tempi di realizzo.

In un contesto caratterizzato da un aumento dei volumi, da una crescente fragilità delle imprese coinvolte e da asset spesso eterogenei per natura e valore, affidarsi ad una realtà specializzata diventa un fattore determinante per l’efficacia della procedura. La gestione delle vendite richiede oggi competenze specifiche, capacità di intercettare una platea di potenziali acquirenti qualificati e strumenti in grado di garantire trasparenza, tracciabilità e tempi certi.

In questo scenario, Gobid Group affianca curatori, liquidatori e professionisti delegati alla vendita offrendo un modello strutturato per la gestione delle dismissioni, dalla valorizzazione degli asset alla promozione sui mercati nazionali e internazionali, fino alla conduzione delle aste online. Un prezioso supporto che consente ai professionisti di concentrarsi sugli aspetti giuridici e procedurali, ottimizzando al contempo i risultati delle vendite e contribuendo a una gestione più efficiente della crisi d’impresa.

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